Roselli Carlo

roselli

Biografia

Un uomo originate Carlo Roselli. Strano, forse contraddittorio, ma capace di sconvolgere la pseudo-teoria che contamina la realtà dell’arte moderna, con chiarezza di sensibilità e profondità di cognizione. Osservatore attento, cui raramente sfugge l’importanza dei particolari, dimostra, attraverso la tempra forte dell’esperienza, come sia lecito penetrare nella terra dell’arte con la chiarezza della sincerità, la sostanza della sensibilità e soprattutto la coerenza pittorica. Sul finire degli anni trenta, all’inizio del grande conflitto che doveva sconvolgere il mondo, nasce a Milano, secondo di tre figli, da madre veneta e padre pugliese. Adolescente, la sua famiglia si trasferisce a Roma dove Roselli frequenta il liceo ginnasio “Giulio Cesare” che segue con scarso spirito di abnegazione fino al conseguimento della maturità. Ma dipinge già. Si iscrive alla facoltà di giurisprudenza con atteggiamento intollerante ma aspetto meditativo, tanto che si interessa di teatro, e con un gruppo di amici, forma una piccola compagnia: si recita Shakespeare, Baudelaire, lonesco e altri. Fra gli studenti è un successo. Ma la visione delle cose, che in lui si inquadrano nella misura del tempo, nel susseguirsi delle circostanze, nella strutturazione dell’ambiente in cui vive lo porta ad abbandonare studi, famiglia, amici e, come attratto da un dolce canto di sirene, deciso e non vinto, certo di raggiungere non il traguardo della notorietà ma quello più grande e importante della comprensione, parte per Parigi trascinandosi dietro I’illusione di una meta vicina alla quale Roselli aspira tenacemente: I’Arte. Si stabilisce nel quartiere latino e frequenta subito regolari corsi di studi per imparare lo spagnolo e il francese. Durante i tre anni di soggiorno a Parigi Roselli stringe rapporti di amicizia e di lavoro con diversi artisti, oggi noti e altri personaggi del mondo dell’arte e dello spettacolo. Cresce intanto il suo amore per la filosofia e la matematica, senza trascurare, comunque, I’interesse per il teatro e per la musica. Ma I’ambiente parigino lo influenza soprattutto nella pittura; ancora oggi, nei suoi dipinti, si ripercuote quell’ eco. Sempre a Parigi conosce la donna che sposerà dopo qualche anno in Inghilterra: Susan Beswick, bella e colta londinese che sarà la sua compagna di vita. Alla fine degli anni sessanta si stabilisce definitivamente a Roma. Incomincia a dipingere con più amore anche se alterna alla pittura periodi di studi di filosofia e matematica non tralasciando la passione per il teatro. Infine fa la sua scelta e oppone il suo mondo di teatro alla pittura: nascono i suoi personaggi con il loro continuo mutare della mimica dove Roselli individua i canoni centrali degli atteggiamenti umani, e li miscela, con sapienza da maestro, con I’espressività cromatica, che ci parla al di là del dato conoscibile, come un pensiero intuito, un discorso non letto ma percepito. Una pittura ricca di particolari giochi autonomamente costruiti, carica di individualità nella formazione del magma dove Roselli costruisce una sintesi tra il colore, la macchia, la forma e le impressioni, come un’immagine grafica attentamente studiata, eppure immediata e spontanea, netta, chiara nella percettibilità dell’essenziale. In questa pittura luminosa il colore si muove, vive della sua ineluttabilità, si trasforma in atteggiamenti umani fissati net tempo, sciolti net divenire del racconto, intessuto nella trama psicologica dei personaggi: esseri percepiti e filtrati da barriere di colore, in sfumature che pongono il messaggio in un ambiente extrareale e surreale. Una realta altra, pronta ad afferrare i momenti e gli attimi del tempo vissuto fondendo vicendevolmente e alchimisticamente i sentimenti e sottolineando certe presenze e assenze dell’uomo d’oggi. La sua prima personale risale al 1973 a Roma in via Margutta e da allora gli sono state organizzate mostre in tutto il territorio nazionale. Dall’83 Roselli viene proposto in Francia, aprendo cosi un periodo di appuntamenti europei con mostre personali principalmente a Roma, Ginevra, Parigi e Londra.  - Gaetano M. Bonifati

Biography: A man originated Carlo Roselli. Strange, conflicting, but perhaps able to upset the pseudo-theory that contaminates the truth of the modern art, with clarity of sensibility and depth of cognition. Careful observer, which very rarely the importance of the particular escapes, demonstrates, through the hardening strongly of the experience, as he is lawful to penetrate in the earth of the art with the clarity of the sincerity, the substance of the sensibility and above all the pittoric coherence. On ending of years thirty, to the beginning of the great conflict that had to upset the world, he was born to Milan, second of three sons, from pugliese father and veneta mother. Adolescent, his family moves to Rome where Roselli attends the grammar school gymnasium “Giulio Cesar” who follows with insufficient spirit of abnegation until the attainment of the maturity. But he paints already. He was enrolled to the faculty of jurisprudence with intollerant attitude but meditative aspect, a lot that is interested of theatre, and with a group of friends, forms one small company: one recites Shakespeare, Baudelaire, lonesco and others. Between the students it is happening. But the vision of the things, than in he is framed in the measure of the time, in ollowing themselves of the circumstances, in the structuring of the atmosphere in which the door lives to abandon studies, family, friends and, like attracted from a sweet song of sirene, decided and not won, sure to catch up not the goal of the greater notoriety but that and important one of the understanding, he leave for Paris dragging himself behind the illusion of a goal near which Roselli aspires tenaciously: the Art. He is settled down in regular the Latin quarter and he attends endured course of studies in order to learn the Spanish and the French. During the three years of stay to Paris Roselli tightens friendship relationships and of job with various artists, today notice and other personages of the world of the art and the show. He while grows his love for the philosophy and the mathematics, without to neglect, however, the interest for the theatre and music. But ambient Parisian the infuence above all in the painting; still today, in his paintings, ripercuote that echo. To Paris the woman always knows whom he will marry after some year in England: Susan Beswick, beautiful and picked London that will be his companion of life. To the end of years sixty he is settled down definitively to Rome. He begins to paint with more alternate love even if to the painting periods of philosophy studies and mathematics not being omitted the passion for the theatre. Finally ago his choice and opposes his world of theatre to the painting: his personages with their continuous one are born to change of the miming where Roselli characterizes the center canons of the human attitudes, and mixture, with wisdom from master, the chromatic espressivity, than speaks beyond the given to us conoscibile, like a intuit thought, a read but not perceived speech. A rich painting of particular games independently constructed, loads with individuality in the formation of the magma where Roselli constructs one synthesis between the color, the spot, the shape and the impressions, like a graphical image carefully studied, nevertheless immediate and spontaneous, clean, clear in the perceptibility of the essential thing. In this luminous painting the color moves, lives of his inevitability, transforms in fixed human attitudes net time, melted net to become of the story, woven in the psychological weft of the personages: perceived beings and leak to you from color barriers, in shadings that place the message in a extrareal and surrealistic atmosphere. One reality other, ready to seize the moments and the moments of the lived time fusing reciprocally and alchemistically the feelings and emphasizing sure presences and absences of the man today. His first staff laughed them to 1973 to Rome in via Margutta and from then it has been organized extensions in all the national territory. From the 83 Roselli comes mainly proposed in France, opening so a period of European appointments with personal extensions to Rome, Geneva, Paris and London.

Gaetano M. Bonifati

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